domenica 13 marzo 2016

Forti del Rajasthan, II parte

L'Amber Fort
Gli altri 3 forti rajasthani che fanno parte del gruppo di 6, chiamato Hill Forts of Rajasthan, sotto la protezione dell’UNESCO, sono il Gagron Fort, l’Amber Fort ed il Jaisalmer Fort.

Il Gagron Fort si trova nella regione dell’Hadoti, già parte del Regno di Bundi, nell’angolo sud-orientale del Rajasthan.
La costruzione, iniziata nell’VIII secolo, è stata portata avanti fino a circa il XIV secolo, e come tutte le fortezze rajasthane anche il Gagron Fort ha avuto un tormentato passato, terminato con la conquista da parte dell’imperatore Akbar, seppur successivamente, nel 1707, l’ultimo grande imperatore moghul Aurangzeb, alla sua morte decise di donarlo al Maharajà di Kota che a lui si era sottomesso e l’aveva appoggiato militarmente.
Dal punto di vista estetico, è composto da grandi mura, che quasi si mimetizzano con la roccia del promontorio sul quale sorge, protetto su tre lati dalle acque di due placidi fiumi, solcate da un lungo ponte di pietra per l’accesso, e da un lato dalla foresta.
All’interno gli edifici colpiscono più per le imponenti dimensioni piuttosto che la ricercatezza dei dettagli, anche a causa dei danni provocati dal tempo, ma essendo un sito molto poco visitato, per la posizione turisticamente scomoda, offre un’atmosfera molto tranquilla che permette di apprezzare con calma la fortezza ed il panorama circostante.

La città di Jaipur è storicamente la più importante del Rajasthan, grazie alla posizione dominante dei sovrani che si susseguirono in questa turbolenta area dell’India.
Seppur non ospiti un forte al suo interno, è protetta da ben tre fortificazioni collegate tra loro: il Nahargarh Fort, il Jaigarh Fort e l’Amber Fort.
Il Nahargarh Fort si trova sul costone delle colline sopra Jaipur ed offre una meravigliosa vista sulla città sottostante, nonché ospita palazzi particolarmente elaborati e ben conservati, grazie al fatto che non ebbe mai un vero scopo militare, bensì fu costruito e sviluppato come residenza di villeggiatura della famiglia reale.
Tramite una serie di mura, questo forte è collegato al Jaigarh Fort, situato a qualche chilometro di distanza, in cima ad una collina sopra l’Amber Fort.
Costruito piuttosto recentemente, nel 1726, lo scopo del Jaigarh Fort era quello di proteggere il sottostante Forte di Amber, al quale è collegato da tunnel e passaggi sotterranei.
Anche lo stile artistico si rifà al più antico e meraviglioso vicino.
L’Amber Fort infatti è probabilmente il forte più bello del Rajasthan, grazie alla posizione dominante, le gigantesche  dimensioni e la presenza di alcuni padiglioni e sale fra i più riccamente e squisitamente decorati.
Grazie a questi fattori e ad una posizione turisticamente molto comoda ad una dozzina di chilometri da Jaipur, l’Amber Fort è uno dei siti indiani più visitati dagli stranieri, ma grazie alle dimensioni davvero ciclopiche, difficilmente risulta essere affollato (al contrario di quello che può spesso succedere nei monumenti più importanti di Jaipur).
Addirittura, durante l’alta stagione invernale, viene proposto un apprezzato servizio di trasporto su elefanti, che percorrono alcune centinaia di metri del viale che sale verso l’entrata principale del forte, in modo probabilmente molto simile a quello degli antichi sovrani.
Contrariamente alla maggior parte degli altri forti rajasthani, l’Amber Fort non subì assedi e conquiste, poiché, seppur la sua costruzione sia avvenuta in gran parte verso la fine del XVI secolo, la sua storia fu piuttosto breve visto che già nel 1727 il Maharajà Sawai Jai Singh II spostò la capitale nella vicina Jaipur.
Questo è il motivo per cui il forte di Amber si è conservato particolarmente bene.

Jaisalmer è una sonnolenta cittadina situata proprio all’inizio delle dune sabbiose del Deserto del Thar, ed ospita una delle fortificazioni più stupefacenti dell’intero paese (e come stiamo constatando la concorrenza certo non manca).
Più che di un semplice forte, il Jaisalmer Fort è una cittadella fortificata, situata su una bassa e larga collina, e protetta da una cinta muraria ricca di torri e bastioni.
La sua costruzione fu iniziata a metà del XII secolo da Rawal Jaisal regnante del vicino villaggio di Lodhruva e fin da subito ebbe un ruolo di primaria importanza grazie alla posizione su un’antica e frequentata rotta commerciale.
Purtroppo questo la rese anche particolarmente vulnerabile alle invasioni mussulmane, fino al 1541 quando cadde definitivamente nelle mani dell’imperatore moghul Humayum.
Tornato sotto il possesso di un principe locale nel 1762, nel 1808 venne definitivamente ceduto agli inglesi della Compagnia delle Indie Orientali, iniziando un lungo periodo di declino a causa del fatto che l’antica e fruttuosa rotta commerciale sulla quale si trovava venne lentamente sostituita dallo svilupparsi del commercio marittimo dei vicini porti di Karachi e Mumbai.
Oltre alle possenti mura, alle 4 grandi porti d’ingresso, all’elaborato Palazzo Reale e lo squisito tempio jaina dedicato al profeta Lakshminath, il forte di Jaisalmer è noto per possedere alcuni dei più meravigliosi esempi di haveli, la case che i ricchi mercanti si facevano costruire per mostrare il proprio successo commerciale.

Essendo quindi degli status symbol e costruiti con lavorabilissima arenaria, questi palazzi pur non avendo particolari dimensioni, sono sempre molto elaborati, decorati con sculture e pitture di notevole pregio artistico.

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