domenica 8 maggio 2016

Breve parabola sulla giustizia divina

Dandi Sanyasi, a Hindu ascetic, in Eastern Bengal in the 1860s.jpgIl concetto di Giustizia Divina è comprensibile per gli esseri umani?
Stando alla seguente parabola indiana, la risposta è, inequivocabilmente, no.

Un giorno un asceta, dopo dodici anni di penitenza seduto su una roccia, ottenne di avere una visione di Dio. Egli gli disse “Bravo, sono soddisfatto della tua devozione. Chiedimi un dono!”.
L’asceta rispose “Voglio giustizia!”.
Dio però gli disse “Senti, scusa, non credo tu possa capire cosa sia la giustizia. Sono qui per aiutarti, ascoltami per favore, chiedimi qualche dono che ti sia utile”.
Ma l’asceta era deciso “No, insisto, devo avere giustizia!”.
Dio provò di nuovo a convincerlo “Scusa, ma credo che tu non sia pronto”.
L’asceta insistette ancora “Allora non darmi nulla. Voglio solo giustizia!”.

Dio, a quel punto esasperato, esclamò “E va bene, è giustizia che vuoi? Sei stato seduto su questa pietra per dodici anni? Ora è il turno della pietra di stare sopra la tua testa per dodici anni! Questa è giustizia, vero? Ora goditi la tua giustizia!”.

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