martedì 16 agosto 2016

Akbar, Birbal ed il giardiniere leale

Akbar the Great Mogul, 1542-1605 (1917) (14586703359).jpgUn giorno l’imperatore Akbar, mentre camminava nel suo giardino, inciampò su una roccia e si fece una brutta ferita all’alluce di un piede.
Essendo già di cattivo umore per altri motivi, Akbar si arrabbiò a tal punto che ordinò di catturare e mettere a morte il giardiniere responsabile.
Il giorno dopo, quando gli venne chiesto quale fosse il suo ultimo desiderio prima di essere impiccato, il giardiniere chiese di poter conferire con l’imperatore.
Garantitogli, questi si avvicinò al trono, si raschiò la gola molto rumorosamente e sputò ai piedi di Akbar.
L’imperatore, che si aspettava una supplichevole richiesta di grazia, fu molto sorpreso e chiese al giardiniere il motivo di tale comportamento.
Questi aveva agito su consiglio di Birbal, che avanzò per prendere la parola e difendere il giardiniere “Sua Maestà, in tutto il Vostro regno non c’è nessuno più leale di questo sfortunato uomo. Temendo che la gente avrebbe potuto dire che Voi lo avevate condannato a morte per un’inezia, ha deciso di darVi una vera ragione per impiccarlo!”.

Ridendo, Akbar si accorse che stava commettendo una grande ingiustizia e lasciò andare il giardiniere. 

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