Un coltello khukuri |
Il termine gurkha (anche gorkha) possiede diversi
significati, spesso legati a quello generico principale di soldati nepalesi.
In particolare sono piuttosto famosi a livello
internazionale i reggimenti gurkha dell’esercito nepalese, inglese ed indiano,
per i quali questi prodi e valorosi guerrieri hanno servito e servono tuttora
con notevole ed apprezzata perizia.
L’origine etimologica del termine, seppur lunga, è
facilmente rintracciabile grazie ad affidabili riscontri storici.
Partendo dal significato più antico di protettore, rakkha,
delle mucche, gao, si giunge all’asceta-santo indiano Gorakhnath,
personaggio di notevole importanza per numerose tradizioni dell’ascetismo
indiano e legato indissolubilmente con il Nepal grazie ad una sua lunga e
significativa visita.
Purtroppo le notizie storiche certe su Gorakhnath sono
alquanto scarse, mentre abbondano racconti semi-mitologici e folkloristici, per
cui è davvero difficile fidarsi delle informazioni che lo riguardano.
Secondo la tradizione, alla morte di Gorakhnath nel XII
secolo, un suo discepolo fondò una dinastia in Rajasthan, che si spostò sempre
più ad est, fino ad insediarsi intorno al XV secolo, sulle colline nepalesi a
circa 70-80 chilometri dalla Valle di Kathmandu.
Chiamata la propria capitale Gorkha, in onore di
Gorakhnath, e definendosi quindi dinastia Gorkha, questi regnanti, partendo
dalla loro capitale sulle colline, conquistarono la Valle di Kathmandu, ponendo
fine alla frammentazione dei principati nepalesi ed instaurando il grande Regno
Gorkha, da cui si è evoluto, dopo non poche vicissitudini, l’attuale Repubblica
del Nepal (dal 2008).
Il termine Nepal infatti, dapprima si riferiva solo alla
Valle di Kathmandu, mentre il nome del regno era Gorkha, che venne sostituito
nel 1930 con Nepal, come avvenne anche con la lingua nepali, chiamata fino al
1933 gorkhali.
I soldati nepalesi invece, vengono ancora oggi chiamati
gurkha e sono piuttosto famosi, come già accennato, per essere degli ottimi
militari.
La loro fama internazionale iniziò nel 1814-1816 durante la
Guerra Anglo-Gurkha, che li vide sconfitti, ma gli fece guadagnare il rispetto
e l’ammirazioni dei britannici che da allora iniziarono a creare corpi e
reggimenti di soldati gurkha, che si distinsero spesso sul campo di battaglia per
capacità ma anche per coraggio e lealtà.
Originariamente i soldati gurkha appartenevano alle etnie
Chhetri, Gurung e Magar, ma successivamente l’appartenenza etnica perse
importanza e ad oggi i gurkha nepalesi possono appartenere anche ad altre etnie
come Rai, Limbu e Sunuwar.
Come ultima notazione di colore, i gurkha sono famosi per
la presenza, nel loro equipaggiamento standard, del coltello khukuri,
una grande arma da taglio tipica nepalese, usata anche come attrezzo
quotidiano.
Nella cultura del Nepal il khukuri rappresenta il coraggio
ed il valore dei guerrieri gurkha e viene rappresentato spesso con significati
simbolici ma anche pubblicitari.
La sua tipica lunga lama ricurva è presente ad esempio nel
logo della polizia nepalese e dà il nome a numerosi prodotti come le note
sigarette Khukuri, economiche quindi di scarsa qualità, ma dal nome
accattivante come il disegno composto da due coltelli ricurvi che si
incrociano.
Di miglior qualità, almeno rispetto al basso prezzo, è
invece il Khukuri Rhum del quale vengono chiaramente vendute anche delle grandi
ed elaborate bottiglie di vetro con la forma del coltello.
Nelle zone turistiche del Nepal, sono numerosi i negozi che
vendo quasi esclusivamente coltelli khukuri, di varie forme, materiali e
prezzi, ma tutti piuttosto eleganti, specialmente quelli muniti di lame
decorate.
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