giovedì 8 giugno 2017

Il trekking dell'Helambu, II tappa Chisopani-Kutumsang

Il chorten di Thotundanda
La seconda tappa del trekking dell’Helambu porta da Chisopani, a 2.170 metri di altitudine, a Kutumsang, a circa 2.470 m s.l.m. ed è probabilmente la tappa più lunga e faticosa di tutto il percorso.
La lunghezza è dovuta alla scarsa disponibilità di alloggi nella seconda parte della tratta, mentre la fatica è causata dalla continua ascesa, intervallata da brevi ma altrettanto ripide discese, ben poco rilassanti dal punto di vista muscolare.
Secondo i nepalesi questa tappa andrebbe coperta in circa 6 ore, ma considerando una comoda andatura moderata e necessarie soste ristoratrici, si possono impiegare anche 8-10 ore, in tempo comunque per arrivare a destinazione nel pomeriggio ben prima che venga buio.

Partendo quindi di buon ora da Chisopani, il sentiero scende verso il paesino di Pati Bhanjyang, un agglomerato di case in lamiera ben poco attraente a circa 1.830 metri di altitudine.
Prima di riprendere la ripida salita si incontra un grande chorten bianco, quindi si prosegue alla volta di Chipling, un paesino a 2.170 m s.l.m.
Superato Chipling la strada sale ancora per un po’ prima di scendere alla volta di Thotundanda, un chorten situato in bel prato, nei pressi di un piccolo monastero-lodge.
Questo rappresenta l’unica possibilità di alloggio fino a Kutumsang, almeno finché non verranno terminati i lavori di ricostruzione nel vicino paesino di Gul Bhanjyang, ma spesso rimane chiuso quindi non ci si può fare grande affidamento.

Fino a questo punto, oltretutto, il percorso non è stato troppo impegnativo e dato lo scarso interesse di Gul Bhanjyang è quindi consigliabile stringere i denti e proseguire fino a Kutumsang, sebbene purtroppo, da qui in poi il sentiero si faccia sempre più ripido, dovendo coprire un dislivello di circa 350 metri tra i 2.130 di Gul Bhanjyang ed i 2.470 della meta finale.
Avvicinandosi alle montagne, il paesaggio si fa comunque sempre più gradevole e come il precedente Chisopani, anche il paesino di Kutumsang sorge sul crinale di una collina dal quale si gode di una discreta vista.
Rispetto a Chisopani, che non è altro che un agglomerato di lodge costruiti per il trekking, Kutumsang è un vero e proprio paesino, dove le sistemazioni per gli escursionisti sono ricavate dalle tradizionali case locali.
Purtroppo il terremoto del 2015 ha distrutto gran parte degli edifici, ma grazie al recente completamento della strada sterrata che collega Kutumsang a Kathmandu, il progresso nei lavori sembra procedere spedito, tenendo anche presente che si tratta di semplici costruzioni a uno o due piani.
In generale l’atmosfera è decisamente più di montagna, anche a causa del vento freddo che soffia costante lungo il crinale.

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