La statua di Thiruvalluvar a Kanyakumari |
Dopo
una breve introduzione generale (http://informazioniindiaenepal.blogspot.com/2017/06/le-statue-piu-alte-dellindia-i-parte.html),
entriamo nel dettaglio delle statue più alte dell’India, descrivendo brevemente
le prime 3: Paritala Anjaneya Temple in Andhra Pradesh, Thiruvalluvar Statue in
Tamil Nadu e Buddha Tathagata in Sikkim.
Attualmente
la statua più dell’India forma il Paritala Anjaneya Temple, dal nome del
villaggio nel quale sorge, Paritala, a circa 30 km dalla città di Vijayawada in
Andhra Pradesh, e dal matronimico del dio scimmia Hanuman, figlio di Anjana, al
quale è dedicato il tempio.
Alta
ben 41 metri, venne completata nel 2003 e rappresenta Hanuman in piedi, con il
braccio destro piegato ad angolo retto ed il palmo della mano rivolto verso l’esterno
a formare l’abhaya mudra, gesto che
nella cultura induista e buddista rappresenta rassicurazione e protezione,
mentre il braccio sinistro è poggiato alla sua tipica clava che giunge fino a
terra; tra le decorazioni che lo vestono, si può notare la grande collana e l’elaborata
corona.
Il
risultato finale è piuttosto gradevole, ma essendo costruita in cemento, il
colore è un anonimo grigio chiaro.
Le
seconda statua più alta dell’India si trova in Tamil Nadu, rappresenta il poeta
di lingua tamil Thiruvalluvar (IV-I secolo a.C.) ed è alta ben 40,6 metri.
Costruita
tra il 1990 ed il 1999 in cemento e granito, rappresenta Thiruvalluvar in piedi,
vestito con un lungo drappo e con i fianchi leggermenti inclinati a sinistra,
in una posa che ricorda quella di Shiva Nataraja, Signore della Danza.
Il
braccio destro è proteso in avanti, con la mano che forma il varuna mudra, gesto che si forma con il
pollice e l’indice che si toccano sul palmo e le altre tre dita protese verso l’alto.
Il
braccio sinistro invece è piegato al petto e la mano regge due tavolette che
anticamente servivano come quaderni per scrivervi.
Oltre
al buon risultato artistico, la statua di Thiruvalluvar vanta anche una
spettacolare collocazione, trovandosi su un isolotto a poche centinaia di metri
dalla punta più meridionale della penisola indiana, vicino ad un’altra rocca
dove sorge invece un monumento in onore del santo Vivekananda (http://informazioniindiaenepal.blogspot.in/2016/10/breve-cenno-sri-ramakrishna-e-swami.html).
Il
Sikkim è uno stato montano considerato una delle roccaforti del buddismo a sud
dell’Himalaya.
Nei
pressi della città di Ravangla, tra il 2006 ed il 2013 è stato costruito un
parco, poco originalmente chiamato Buddha Park, che ospita una statua del
Buddha alta ben 39 metri.
Costruita
in cemento e pietra, rappresenta il Buddha seduto, con una tunica sulla spalla
sinistra e le braccia al petto con le mani che formano un non ben precisato
mudra.
Il
Buddha è seduto sopra ad un fiore di loto, posizionato su una gigantesca ed
elaborata costruzione quadrata che funge da piedistallo, sulla cima di una
piccola collina artificiale, con le vette himalayane sullo sfondo.
Molto
gradevole è anche la colorazione con la corona blu, il corpo dorato e la tunica
amaranto.
Talvolta
questa statua viene chiamata Tathagata Tsal, da tathagata epiteto che il Buddha
usava per riferirsi a se stesso e dal volutamente ambiguo significato, che può essere
tradotto sia come “Colui che così viene”, ma anche come “Colui che così va”.