L'airone guardiabuoi (bubulcus ibis) |
In questa II parte dedicata agli uccelli più comuni del
nord dell’India, descriveremo brevemente alcune famiglie di volatili di medie e
grandi dimensioni, legati ad ambienti acquatici: ardeidae, threskiornithidae, ciconiidae,
gruidae e phoenicopteridae.
Ardeidae
La famiglia degli ardeidae, dell’ordine pelecaniformes, comprende
varie specie di tarabusini, aironi ed egrette, di cui più di una ventina sono
presenti nel subcontinente indiano.
Le egrette sono molto comuni in tutti gli specchi d’acqua
dell’India, con il loro distintivo colore bianco, caratteristico di ben 6
specie, che rende comunque il loro riconoscimento tassonomico spesso difficile.
Il più comune è sicuramente l’airone guardiabuoi (bubulcus ibis), il più piccolo con
un’altezza di circa 50 centimetri, e distinguibile durante il periodo
dell’accoppiamento dal colore arancione chiaro che assumono la testa, il collo,
le zampe ed un lungo ciuffo dietro alla testa.
Anche l’egretta minore o garzetta (egretta garzetta) è estremamente diffusa e si distingue dalla
precedente per essere leggermente più grande (circa 63 cm di altezza), per il
becco nero invece che bianco e per i piedi gialli, che contrastano con le zampe
nere, facilmente riconoscibili quando in volo.
L'airone bianco maggiore (ardea alba) |
La garzetta intermedia (mesophoyx
intermedia) e l’airone bianco
maggiore (casmerodius albus o ardea alba) sono
leggermente più rari e quasi sempre solitari.
Tra loro si distinguono solo per una decina di centimetri
di differenza, con la prima intorno agli 80 e la seconda i 90.
La sgarza indiana (ardeola
grayii) è pressoché onnipresente vicino ad ogni stagno, pozza ed acquitrino
dove staziona in attesa di prede, mimitizzandosi piuttosto bene con un colore
marroncino striato di bianco piuttosto anonimo.
In compenso, una volta in volo, rivela delle distintive ali
d’un bianco immacolato, mentre durante la stagione degli accoppiamenti il dorso
assume un colore violaceo e sviluppa un ciuffo bianco dietro la testa.
In estate, quando molti specchi d’acqua delle campagne si
prosciugano, anche presso i fiumi che scorrono nelle grandi città, al
crepuscolo, si possono osservare le nitticore (nycticorax nycticorax)
che stazionano sugli argini, iniziando la loro nottata di caccia.
Tra gli altri aironi, piuttosto diffusi, soprattutto nelle
campagne e all’interno di riserve e parchi, sono l’airone cenerino (ardea
cinerea) e l’airone rosso (ardea purpurea),
il primo abbastanza comune anche in Europa.
Threskiornithidae
La nitticora (nycticorax nycticorax) |
Molto simili a quella degli ardeidae, ed infatti
appartenente allo stesso ordine dei pelecaniformes, è la famiglia degli
threskiornithidae, della quale solo quattro specie si trovano in India, ma due
abbastanza diffusamente, specialmente nel Kheoladeo Ghana National Park di
Bharatpur (http://informazioniindiaenepal.blogspot.in/2016/02/bharatpur.html).
La spatola eurasiatica (platalea leucorodia) è molto
simile ad un’egretta bianca di medie dimensioni, ma si distingue chiaramente
per il becco nero, molto lungo ed appiattito, col quale setaccia l’acqua in
cerca di pesci e insetti acquatici.
L’ibis testanera (threskiornis melanocephalus) è
invece un elegante uccello con il corpo bianco, testa, collo e zampe nere, ed
un lungo becco scuro curvato verso il basso, che infila nel fango, in piccoli
buchi e tra la vegetazione, alla ricerca di varie tipologie di prede: pesci, anfibi,
crostacei e insetti.
Ciconidae
I ciconiidae, ordine ciconiiformes, sono una famiglia di
grandi uccelli e seppur in India se ne possano incontrare ben 8 specie,
raramente si avvicinano ai centri urbani ed i luoghi migliori per avvistarli sono
le campagne nei pressi di fiumi o laghi, meglio ancora se protetti all’interno
di uno dei tanti parchi naturali.
In aperta campagna è talvolta possibile notare qualche
tantalo varipinto (mycteria leuococephala),
un grande uccello alto circa 90 cm, dal lungo becco giallo, muso glabro rosa,
corpo bianco ed ali striate di nero.
L’anastomo asiatico (anastomus
oscitanus), dal caratteristico becco aperto, da cui il nome inglese
openbill, e la cicogna collonero (ephippiorhynchus
asiaticus), alta fino a 135 cm, sono decisamente più rare, ma spesso
avvistabili nella riserva ornitologica di Bharatpur.
Gruidae
La spatola eurasiatica (platalea leuocorodia) |
La famiglia dei gruidae, ordine gruiformes, è rappresentata
in India da ben 4 specie, con una quinta, la gru siberiana (grus
leucogeranus), che ha smesso di frequentare il subcontinente indiano, sempre
nel parco nazionale di Bharatpur, dal non lontano 2002.
La gru di sarus (grus antigone), arrivando a
raggiungere i 180 cm, è l’uccello volante più alto al mondo, tipico di vasti
terreni umidi.
Nonostante la riduzione dell’habitat ed una leggera caccia,
soprattutto alle grandi uova, da parte delle popolazioni rurali, la gru di
Sarus in certe aree, come la zona settentrionale della pianura gangetica, è
molto diffusa e, grazie anche alle notevoli dimensioni, alla mattina presto si
può spesso osservare dai finestrini di macchine, autobus e treni.
Distintivi, oltre alla notevole altezza, sono il muso rosso
ed il corpo grigio chiaro.
La damigella di Numidia (gru virgo) è la più diffusa e più piccola tra le 14 specie viventi
di gru ed è piuttosto comune negli specchi d’acqua indiani, soprattutto in
Rajasthan, mentre più rare sono le simili ma più grandi gru cenerina e gru dal
collonero.
Phoenicopteridae
Delle 6 specie di fenicotteri presenti al mondo, 2 possono
essere osservate in India, il fenicottero maggiore (o rosa) ed fenicottero il
minore.
Il maggiore misura 110 cm, mentre il minore circa 90, e si
distinguono per il colore rosa chiaro del becco del primo, mentre nel secondo è
rosso scuro.
Al mondo è più diffuso il maggiore, presente sulle coste e
le aree occidentali dell’India, mentre il fenicottero minore è tipico
dell’Africa subsahariana, con una grande popolazione nel deserto salmastro del Rann
in Gujarat.
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