Come ultimo cenno all’architettura indo-islamica delle
province del sud dell’India, veniamo al breve periodo del Sultanato di Mysore,
retto da Hyder Ali e suo figlio Tipu Sultan, e lo Stato di Hyderabad, sorto
dalla ceneri del Sultanato di Golconda (http://informazioniindiaenepal.blogspot.in/2016/11/lislam-in-india-lo-stile-architettonico.html).
Hyder Ali e Tipu Sultan
Hyder Ali (1720-1782) fu un potente sovrano mussulmano
dello stato di Mysore, che grazie a ottimi successi militari fu in grado di
conquistare ampi territori e fondare il Sultanato di Mysore.
Alla sua morte, dopo 21 anni al potere, il figlio Tipu
Sultan regnò con discreto successo fino alla definitiva sconfitta contro gli
inglesi nel 1799.
Seppur il loro regno durò quindi solo 38 anni, ebbero modo,
soprattutto Tipu Sultan, di far edificare alcuni interessanti edifici in stile
indo-islamico.
Ad Hyder Ali vengono ascritti la progettazione e l’inizio
dei lavori del Lal Bagh Botanical Garden, un grande giardino botanico terminato
poi dal figlio, in maniera simile al Palazzo Estivo di Tipu Sultan, che Hyder
Ali commissionò nel 1781, ma che venne terminato solo dopo la sua morte nel
1791.
Tipu Sultan, nonostante abbia trascorso gran parte della
sua vita a combattere contro i Maratha prima e gli inglesi poi, ebbe modo di
portare a termine la costruzione di numerosi grandi edifici, che hanno
arricchito l’architettura di Mysore, già nota per la presenza di numerosi
magnifici templi indù.
La più grandiosa opera di Tipu Sultan fu la riprogettazione
del Forte di Srirangapatna, poco lontano da Mysore, composto da una possente
doppia cinta muraria e dove si possono ammirare il punto in cui gli inglesi
riuscirono a fare breccia, marcato da un obelisco, ed il luogo dove venne
ucciso Tipu Sultan, commemorato con una lapide.
Sempre a Srirangapatna Tipu Sultan fece costruire i Daria
Daulat Bagh, dei grandi giardini che ospitano un palazzo colonnato in legno di
teak, riccamente adornato con intarsi, colonne, motivi floreali e dipinti.
Non molto lontano si trova anche il bel giardino dove è
situato il Gumbaz, il mausoleo dove sono conservate le spoglie dei due grandi
sovrani e di altri componenti della famiglia.
Questo tozzo edificio bianco, quadrato e sormontato da una
cupola è abbellito da varie decorazioni, archi, finti archi, finestre, jali e
piccoli minareti, e soprattutto da un gradevole porticato che scorre attorno,
formato da colonne di granito nero.
Essendo Srirangaptna la sua capitale, nel 1794 Tipu Sultan
vi fece costiuire anche una grande moschea, la Jama Masjid, Moschea del
Venerdì, dotata di due alti minareti particolarmente decorati.
Il suo palazzo venne invece edificato sulla Nandi Hill dove
sorge anche l’omonimo Forte, una delle fortificazioni volute dal belligerante
Tipu Sultan, come il Manjarabad Fort.
Ultimo esempio dell’arte proposta da questi due sultani di
Mysore, si trova geograficamente molto lontano ed è la Moschea di Tipu Sultan
fatta costruire dal suo figlio più giovane, Principe Ghulam Mohammed in quel di
Kolkata.
Seppur oggi sia soffocata dal traffico, le graziose cupole
verdi di questo semplice ma decorato edificio, danno sicuramente all’area un
tocco caratteristico.
Lo Stato di Hyderabad
Facciata del Fort Hill Palace |
Lo Stato di Hyderabad venne governato dalla dinastia Asaf
Jah, con ben dieci Nizam, che si succedettero al trono dal 1742 al 1948.
Grazie alle loro notevoli ricchezze, i Nizam di Hyderabad
si dedicarono alle infastrutture dello stato con la fondazione di ospedali e
scuole, nonché alla costruzione di grandi palazzi per il loro uso privato.
Essendo questi sovrani amanti dell’architettura europea,
crearono quindi uno stile molto elaborato che comprende altri motivi oltre a
quelli classici precedenti.
Il Chowmahalla Palace è un grande complesso formato da ben
quattro palazzi, edificati nell’arco di circa un secolo e terminati nel 1869,
che furono il centro del potere dei Nizam di Hyderabad, dove avvenivano le
cerimonie di successione al trono e venivano accolti i dignitari stranieri.
La struttura è ospitata in un grande giardino composto da
due cortili abbelliti da numerose piante e fontane ornamentali.
L’edificio più prestigioso è sicuramente il Khilwat Mubarak
le cui grandi sale sono adornate da splendidi lampadari di cristallo importati
dal Belgio.
Il palazzo chiamato Roshan Bangla pare sia stato la
residenza di uno degli ultimi Nizam.
Anche la Purani Haveli venne costruita come residenza dei
sovrani e, al contrario del nome haveli, che indica le residenze dei ricchi
mercanti del Rajasthan, si tratta di un grande palazzo a forma di U in perfetto
stile europeo di metà del XVIII secolo.
Il King Kothi Palace, terminato nel 1911, fu la residenza
dell’ultimo sovrano reggente ed anche lo stile di questo palazzo era fortemente
influenzato dall’architettura europea, ma al giorno d’oggi dei tre edifici
originali che lo componevano ne è rimasto solo uno, che ospita un ospedale.
La Hyderabad House è invece un grande palazzo di Delhi,
costruito dagli inglesi come residenza dell’ultimo Nizam di Hyderabad e si
tratta di ottimo esempio di stile revival indo-saraceno, di cui trattiamo nel
successivo post.
Infine, tra gli altri palazzi di Hyderabad e dintorni costruiti
dai Nizam come loro residenze private si possono citare: la Mahboob Mansion, il
Falaknuma Palace, il Bella Vista, l’Hill Fort Palace ed il Chiran Palace.
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