Il racconto Anushasan

In questo breve racconto, intitolato “Anushasan” (Regolamento), Harishankar Parsai ci mostra simpaticamente come funziona talvolta la burocrazia indiana.

C’era un professore che lavorava in una scuola statale. Sua moglie era malata e si trovava all’ospedale, quando all’improvviso gli arrivò l’ordine di traferirsi. Il capo dipartimento viveva nello stesso quartiere e dalla casa del professore si poteva vedere il suo bungalow. Quando usciva di casa il professore lo salutava sempre rispettosamente, così pensò “Se ne parlassi a lui, il mio trasferimento verrebbe cancellato”.

Mentre si avvicinava alla sua casa, dalla veranda il capo dipartimento gli chiese “Che cosa c’è?”.

“Signore, avrei una richiesta”.

“Dimmi”.

“Mia moglie è all’ospedale, è molto malata”.

“E allora?”.

“Signore, la prego, potrebbe cancellare il mio trasferimento?”.

Il capo dipartimento si arrabbiò e disse “Conosci il regolamento? Perché sei venuto direttamente da me? Devi inoltrare la richiesta attraverso i giusti canali. Per incontrare me, tu devi avere il permesso scritto del tuo direttore. Ora vai, il tuo traferimento non sarà cancellato. E sarai anche rimproverato per aver infranto il regolamento”.

Così venne rimproverato e per stare vicino alla moglie prese due mesi di ferie.

Una sera scoppiò un incendio nella casa del capo dipartimento. Tutto il vicinato accorse per spegnere le fiamme, ma il professore se ne stava in piedi a guardare dalla sua veranda. Il fuoco comunque fu spento abbastanza in fretta e non ci furono grossi danni.

Il giorno dopo, il professore uscì di casa e sulla porta trovò il capo dipartimento che gli disse “Professore, ieri sera c’è stato un incendio in casa mia e tu sei stato qui a guardare, non sei venuto ad aiutare a spegnerlo”.

Il professore molto umilmente disse “Signore, non potevo. Il direttore era fuori: come potevo venire senza il suo permesso scritto? Per spegnere il vostro incendio dovevo passare attraverso i giusti canali, no?”.