Il rinoceronte indiano (rhinocheros unicornis) è un
grande mammifero che vive, purtroppo sparsamente, nelle pianure del sud del
Nepal, nel nord della pianura gangetica e negli stati indiani del West Bengal e
dell’Assam.
Seppur il suo areale originario coprisse tutta la zona
settentrionale del subcontinente indiano, dal Pakistan agli stati più orientali
dell’India, oggigiorno sono rimaste solo 11-12 piccole popolazioni selvatiche, di
cui: 4 in Assam, 2 in West Bengal, 2 in Uttar Pradesh e le rimanenti 3-4 in
parchi naturali nepalesi.
Il totale è di circa 3.300 esemplari, divisi in circa 2.600
in India e 700 in Nepal, seppur le stime attualmente disponibili non siano
precisissime.
Grazie a vari sforzi per la sua protezione, ad esempio
quasi tutti gli individui vivono in zone protette, oggigiorno la popolazione di
rinoceronti indiani è in leggero aumento un po’ ovunque, ed è considerato una
specie vulnerabile dall’IUCN (International Union of Conservation of Nature), a
soli due passi dal rischio minimo e ben cinque dall’estinzione.
Essendo quasi tutti i gruppi residenti in parchi nazionali,
dove quindi l’habitat rimane pressoché immutato, il pericolo più grande per la
conservazione del rinoceronte indiano rimane il bracconaggio, a causa
dell’utilizzo di molte sue parti, soprattutto il prezioso corno, nella medicina
tradizionale cinese.
Fisicamente il rinoceronte indiano è di dimensioni molto
simili, ma di poco inferiori, al rinoceronte bianco africano, con un’altezza di
circa 2 metri, una lunghezza di 3 metri e mezzo ed un peso tra i 2.200 ed i
2.600 chilogrammi.
Come si deduce dall’epiteto del nome scientifico,
unicornis, il rinoceronte indiano possiede un unico corno di cheratina sulla
punta del muso, rispetto ai due dei cugini africani.
Essendo un animale erbivoro, ha udito ed olfatto
eccellenti, ma scarsa vista e riuscendo a correre fino a circa i 40 km/h può
essere piuttosto pericoloso nel caso sia confuso e decida di caricare.
Gli incidenti sono comunque piuttosto rari, dati il loro
numero ridotto e la loro indole tendenzialmente docile.
Compiendo semplici safari a dorso d’elefante, è piuttosto
facile riuscire ad individuarne qualche esemplare all’interno del Parco
Nazionale di Chitwan in Nepal, come anche al Kaziranga National Park
dell’Assam, in India.
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