Il forte di Gwalior nel 1860 |
Il Madhya Pradesh è il secondo stato più grande ed il
quinto più popoloso della Repubblica Indiana, con una superficie di 308.245
chilometri quadrati (più o meno quanto l’Italia, 301.338) e circa 73 milioni di
abitanti.
Trovandosi proprio al centro del paese (da cui il nome, con
madhya, che significa centro e pradesh, stato), viene
soprannominato “heart of India”, cuore dell’India, ed ospita numerosi siti di
varia importanza, come grandi città storiche, piccoli luoghi sacri ed
impenetrabili foreste.
Purtroppo, date le enormi dimensioni ed i non ancora
efficienti sistemi di trasporto indiani, il Madhya Pradesh risulta essere uno
stato piuttosto dispersivo da un punto di vista prettamente turistico, ma offre
una ricchezza culturale davvero notevole.
Tra le città più grandi, la capitale è Bhopal, fondata probabilmente
nell’XI secolo dal re indù Raja Bhoja, fu successivamente sviluppata sotto
l’imperatore moghul Aurangzeb (1618-1707), quindi divenne un principato
vassallo dei britannici e fu governata dal 1819 fino al 1926 da quattro begum,
membri femminili della nobiltà mussulmana.
Al giorno d’oggi Bhopal è una grande e caotica città
indiana, nota per la presenza di alcune pregevoli moschee e purtroppo per uno
dei più gravi incidenti industriali della storia, avvenuto il 3 Dicembre del
1984.
Dagli impianti della Union Carbide presso Bhopal, fuoriuscirono
tonnellate di gas tossici che spinti dal vento avvolsero la città, nella quale
morirono circa 16.000 abitanti e mezzo milione riportarono danni permanenti
alla salute.
Tra le moschee più apprezzabili si possono citare: la Jama
Masjid, la moschea del Venerdì, costruita nel 1837 con alti minareti di
arenaria rosso scuro; la Moti Masjid, moschea della perla, venne edificata nel
1860, sullo stile della Jama Masjid di Delhi (http://informazioniindiaenepal.blogspot.it/2016/07/la-citta-di-delhi-i-parte.html);
la Taj-ul-Masajid, iniziata alla fine del 1800, non fu mai completata, ma
rimane ugualmente un edificio gigantesco, con due alti minareti e tre ampie cupole
bianche.
Indore è una grande città di circa 3 milioni e mezzo di
abitanti, sviluppatasi nel XVI secolo come centro dei commerci tra Delhi e l’altopiano
del Deccan.
Ancora oggi è la capitale commerciale del Madhya Pradesh,
ma pur essendo piuttosto ampia e meno claustrofobica della maggior parte delle
città indiane, non possiede nessun sito di particolare interesse ed è raramente
meta di visitatori.
Ujjain è una delle più antiche città indiane, di notevole
importanza religiosa e storica, alla quale abbiamo dedicato un post specifico cui
rimandiamo (http://informazioniindiaenepal.blogspot.it/2016/03/la-citta-di-ujjain.html).
Gwalior, situata nella punta nord-occidentale del Madhya
Pradesh, è una grande città di circa 2 milioni di abitanti, nota per la presenza di un antico e
gigantesco forte, che ospita grandi palazzi, templi, sculture jainiste (http://informazioniindiaenepal.blogspot.it/2016/04/breve-cenno-alla-religione-jaina.html),
portali e musei.
Fuori dal forte, nella parte vecchia della città, si
trovano invece alcuni importanti edifici mussulmani come moschee e tombe di
santi.
Tra i piccoli paesi sparsi nell’immenso Madhya Pradesh,
poco a sud della grande e scarsamente interessante Indore, si trovano almeno
tre luoghi degni di nota.
Mandu è un’imponente cittadella fortificata, che ospita
alcuni complessi di palazzi davvero affascinanti e molto ben conservati.
Maheshwar ed Omkareshwar sono invece due luoghi sacri
dedicati a Shiva: nel primo si trovano un grande forte, alcuni ghat (gradini
per le abluzioni) sul fiume Narmada ed dei templi molto elaborati.
Omkareshwar invece è una piccola isola che ospita un tempio
di Shiva dove viene conservato un lingam (simbolo fallico del dio) tra i dodici
più venerati dell’India.
Oltre a questo, nel percorso sacro che scorre attorno
all’isola, si incontrano alcuni altri templi molto antichi, pregevoli e
piuttosto ben conservati.
Qualche chilometro a sud-est di Gwalior è situato Orchha,
un tempo capitale di un regno locale ed ora minuscolo paesino dove si trova una
piccola isola fortificata, che ospita suggestivi palazzi ed edifici.
Poco a nord della città di Bhopal si trova Sanchi, un
piccolo paesino dove sono ospitati alcuni antichissimi e splendidi reperti
d’arte buddista, ed al quale abbiamo dedicato un post apposito (http://informazioniindiaenepal.blogspot.it/2016/08/luoghi-sacri-buddisti-ix-parte-sanchi.html),
come pure a Khajuraho (http://informazioniindiaenepal.blogspot.it/2016/09/breve-cenno-ai-templi-di-khajuraho.html),
situato invece nella zona centro-settentrionale del Madhya Pradesh, che ospita
alcuni dei templi più squisiti del subcontinente indiano.
Nella zona più orientale del Madhya Pradesh è situata
Amarkantak, una cittadina sacra “nascosta” in un’area di verdi foreste presso
la quale si trovano le sorgenti di tre fiumi, in particolare il sacro Narmada.
Grazie alla sacralità, alla presenza di alcuni suggestivi
templi ed il pacifico contesto naturale Amarkantak è un altro luogo che merita
sicuramente una visita, ma la notevole distanza dai più vicini centri urbani di
un certo rilievo, la rendono una meta piuttosto poco frequentata.
Infine il Madhya Pradesh possiede ben 9 parchi nazionali e
numerose riserve dove sono conservati numerosi esemplari di flora e fauna.
Ben 5 parchi nazionali fanno parte del Project Tiger
(progetto indiano per la conservazione delle tigri), essendo il Madhya Pradesh
uno degli stati indiani col maggior numero di tigri, circa 308, senza
dimenticare che possiede il maggior numero di leopardi, ben 1.817.
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