lunedì 12 settembre 2016

Lo stato indiano del Madhya Pradesh

Gwalior Fort in the 1860s.jpg
Il forte di Gwalior nel 1860
Il Madhya Pradesh è il secondo stato più grande ed il quinto più popoloso della Repubblica Indiana, con una superficie di 308.245 chilometri quadrati (più o meno quanto l’Italia, 301.338) e circa 73 milioni di abitanti.
Trovandosi proprio al centro del paese (da cui il nome, con madhya, che significa centro e pradesh, stato), viene soprannominato “heart of India”, cuore dell’India, ed ospita numerosi siti di varia importanza, come grandi città storiche, piccoli luoghi sacri ed impenetrabili foreste.
Purtroppo, date le enormi dimensioni ed i non ancora efficienti sistemi di trasporto indiani, il Madhya Pradesh risulta essere uno stato piuttosto dispersivo da un punto di vista prettamente turistico, ma offre una ricchezza culturale davvero notevole.

Tra le città più grandi, la capitale è Bhopal, fondata probabilmente nell’XI secolo dal re indù Raja Bhoja, fu successivamente sviluppata sotto l’imperatore moghul Aurangzeb (1618-1707), quindi divenne un principato vassallo dei britannici e fu governata dal 1819 fino al 1926 da quattro begum, membri femminili della nobiltà mussulmana.
Al giorno d’oggi Bhopal è una grande e caotica città indiana, nota per la presenza di alcune pregevoli moschee e purtroppo per uno dei più gravi incidenti industriali della storia, avvenuto il 3 Dicembre del 1984.
Dagli impianti della Union Carbide presso Bhopal, fuoriuscirono tonnellate di gas tossici che spinti dal vento avvolsero la città, nella quale morirono circa 16.000 abitanti e mezzo milione riportarono danni permanenti alla salute.
Tra le moschee più apprezzabili si possono citare: la Jama Masjid, la moschea del Venerdì, costruita nel 1837 con alti minareti di arenaria rosso scuro; la Moti Masjid, moschea della perla, venne edificata nel 1860, sullo stile della Jama Masjid di Delhi (http://informazioniindiaenepal.blogspot.it/2016/07/la-citta-di-delhi-i-parte.html); la Taj-ul-Masajid, iniziata alla fine del 1800, non fu mai completata, ma rimane ugualmente un edificio gigantesco, con due alti minareti e tre ampie cupole bianche.

Indore è una grande città di circa 3 milioni e mezzo di abitanti, sviluppatasi nel XVI secolo come centro dei commerci tra Delhi e l’altopiano del Deccan.
Ancora oggi è la capitale commerciale del Madhya Pradesh, ma pur essendo piuttosto ampia e meno claustrofobica della maggior parte delle città indiane, non possiede nessun sito di particolare interesse ed è raramente meta di visitatori.

Ujjain è una delle più antiche città indiane, di notevole importanza religiosa e storica, alla quale abbiamo dedicato un post specifico cui rimandiamo (http://informazioniindiaenepal.blogspot.it/2016/03/la-citta-di-ujjain.html).

Gwalior, situata nella punta nord-occidentale del Madhya Pradesh, è una grande città di circa 2 milioni di  abitanti, nota per la presenza di un antico e gigantesco forte, che ospita grandi palazzi, templi, sculture jainiste (http://informazioniindiaenepal.blogspot.it/2016/04/breve-cenno-alla-religione-jaina.html), portali e musei.
Fuori dal forte, nella parte vecchia della città, si trovano invece alcuni importanti edifici mussulmani come moschee e tombe di santi.

Tra i piccoli paesi sparsi nell’immenso Madhya Pradesh, poco a sud della grande e scarsamente interessante Indore, si trovano almeno tre luoghi degni di nota.
Mandu è un’imponente cittadella fortificata, che ospita alcuni complessi di palazzi davvero affascinanti e molto ben conservati.
Maheshwar ed Omkareshwar sono invece due luoghi sacri dedicati a Shiva: nel primo si trovano un grande forte, alcuni ghat (gradini per le abluzioni) sul fiume Narmada ed dei templi molto elaborati.
Omkareshwar invece è una piccola isola che ospita un tempio di Shiva dove viene conservato un lingam (simbolo fallico del dio) tra i dodici più venerati dell’India.
Oltre a questo, nel percorso sacro che scorre attorno all’isola, si incontrano alcuni altri templi molto antichi, pregevoli e piuttosto ben conservati.

Qualche chilometro a sud-est di Gwalior è situato Orchha, un tempo capitale di un regno locale ed ora minuscolo paesino dove si trova una piccola isola fortificata, che ospita suggestivi palazzi ed edifici.
Poco a nord della città di Bhopal si trova Sanchi, un piccolo paesino dove sono ospitati alcuni antichissimi e splendidi reperti d’arte buddista, ed al quale abbiamo dedicato un post apposito (http://informazioniindiaenepal.blogspot.it/2016/08/luoghi-sacri-buddisti-ix-parte-sanchi.html), come pure a Khajuraho (http://informazioniindiaenepal.blogspot.it/2016/09/breve-cenno-ai-templi-di-khajuraho.html), situato invece nella zona centro-settentrionale del Madhya Pradesh, che ospita alcuni dei templi più squisiti del subcontinente indiano.
Nella zona più orientale del Madhya Pradesh è situata Amarkantak, una cittadina sacra “nascosta” in un’area di verdi foreste presso la quale si trovano le sorgenti di tre fiumi, in particolare il sacro Narmada.
Grazie alla sacralità, alla presenza di alcuni suggestivi templi ed il pacifico contesto naturale Amarkantak è un altro luogo che merita sicuramente una visita, ma la notevole distanza dai più vicini centri urbani di un certo rilievo, la rendono una meta piuttosto poco frequentata.

Infine il Madhya Pradesh possiede ben 9 parchi nazionali e numerose riserve dove sono conservati numerosi esemplari di flora e fauna.

Ben 5 parchi nazionali fanno parte del Project Tiger (progetto indiano per la conservazione delle tigri), essendo il Madhya Pradesh uno degli stati indiani col maggior numero di tigri, circa 308, senza dimenticare che possiede il maggior numero di leopardi, ben 1.817.

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