Continuando la descrizione del grande gruppo di uccelli
chiamati garruli, dopo i leiothrichidae (http://informazioniindiaenepal.blogspot.in/2016/12/gli-uccelli-piu-comuni-nel-nord_11.html)
accenniamo brevemente ad altre famiglie, quali: timaliidae, pnoepigydae e
vireonidae.
Timaliidae
La famiglia dei timaliidae è stata utilizzata per molti
anni come “wastebin taxon”, un taxa cestino, dove venivano inserite numerose
specie di uccelli di dubbia classificazione.
Grazie a recenti studi, è stata fatta un minimo di
chiarezza e sono state create nuove famiglie, ma la tassonomia di molte specie
rimane incerta.
Tra le numerose specie presenti nel subcontinente indiano,
non sono molte quelle facilmente avvistabili, vivendo quasi tutte in aree
circoscritte, soprattutto nelle foreste del nord-est.
Il garrulo mentonero (stachyris phyrrops) |
Piuttosto diffusa sulle colline e montagne di Uttarkhand ed
Himachal Pradesh è il garrulo mentonero (stachyris
phyrrops), un piccolo uccello di appena 10 centimetri, dotato di un
piumaggio marrone, più scuro nella parte superiore e di una piccola ma vistosa
macchia nera sotto al becco; anche gli occhi sono contornati di nero.
Il genere pomatorhinus comprende un buon numero di specie
di uccelli chiamati garruli dal becco a scimitarra, grazie al lungo becco
curvato in giù.
Le specie presenti in India sono 8 o 9, se il garrulo
scimitarra beccolungo viene considerato parte del genere pomatorhinus o nel suo
specifico xiphirhynchus.
Nonostante il caratteristico becco sia utile per la loro
identificazione, purtroppo sono quasi tutti difficili da incontrare a causa
della scarsa distribuzione.
Il garrulo scimitarra guanceruggine (pomatorhinus erythrogenys) |
Il più comune nel nord dell’India è il garrulo scimitarra
guanceruggine (pomatorhinus erythrogenys)
che vive tra i cespugli al limitare delle foreste, tra i 500 ed i 2.200 metri
di altitudine.
La parte superiore del corpo è marrone, quella centrale ruggine
ed il ventre è bianco, quasi grigio sul collo.
Sulle colline nei pressi delle pianure, soprattutto in
Uttarkhand ed Himachal Pradesh e negli stati del nord-est, si può incontrare il
garrulo scimitarra cigliabianche (pomatorhinus
schisticeps), con parte superiore marrone-grigio, centrale castano, più
chiaro verso la coda, e ventre bianco; il viso è nero, con una vistosa striscia
bianca sopra gli occhi, da cui il nome.
Lo scricciolo (troglodytes troglodytes) |
Oltre alla rarità e scarsa distribuzione, si tratta di
uccelli di piccolissime dimensioni, tra i 9 e gli 11 centimetri, dotati di un
piumaggio marrone mimetico, molto simile tra le varie specie, ed abitano i
cespugli del sottobosco, tutte caratteristiche che li rendono tra gli uccelli
più difficili da avvistare e riconoscere.
Pnoepygidae
Il garrulo scricciolo pettosquamato (pnoepyga albiventer) |
Delle cinque specie inserite in questa famiglia, 2 vivono
in India, con il garrulo scricciolo pettosquamato (pnoepyga albiventer) piuttosto diffuso su quasi tutto l’arco
himalayano.
Piccolo, appena 10,5 centimetri, paffuto, con la coda molto
corta, il garrulo scricciolo pettosquamato ha un piumaggio marrone scuro sul
dorso, più chiaro sul ventre, dotato di caratteristiche macchie a scaglie; la
gola è bianca.
Vireonidae
Alla famiglia dei vireonidae appartengono uccelli di
piccole-medie dimensioni che vivono nel Nuovo Mondo, ma studi di filogenesi
molecolare del 2007 hanno permesso di legare a questa famiglia anche il genere
asiatico pteruthius, prima facente parte della famiglia timaliidae.
Le cinque specie presenti in India vengono chiamate garruli
averla e sono uccelli di piccole dimensioni, dagli 11 ai 17 centimetri, dal
piumaggio vario, con due specie sul verde, due sul nero ed una sul grigio, ma
purtroppo vivono in zone circoscritte e remote, dell’Himalaya e del nord-est, e
sono piuttosto rari da avvistare.
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