mercoledì 2 novembre 2016

L'Islam in India, lo stile architettonico indo-islamico cosiddetto delle province, sud, III parte

Come ultimo cenno all’architettura indo-islamica delle province del sud dell’India, veniamo al breve periodo del Sultanato di Mysore, retto da Hyder Ali e suo figlio Tipu Sultan, e lo Stato di Hyderabad, sorto dalla ceneri del Sultanato di Golconda (http://informazioniindiaenepal.blogspot.in/2016/11/lislam-in-india-lo-stile-architettonico.html).

Hyder Ali e Tipu Sultan
Mausoleum of Hyder Ali and Tipoo Sultan (XV, May 1858, p.48) - Copy.jpgHyder Ali (1720-1782) fu un potente sovrano mussulmano dello stato di Mysore, che grazie a ottimi successi militari fu in grado di conquistare ampi territori e fondare il Sultanato di Mysore.
Alla sua morte, dopo 21 anni al potere, il figlio Tipu Sultan regnò con discreto successo fino alla definitiva sconfitta contro gli inglesi nel 1799.
Seppur il loro regno durò quindi solo 38 anni, ebbero modo, soprattutto Tipu Sultan, di far edificare alcuni interessanti edifici in stile indo-islamico.
Ad Hyder Ali vengono ascritti la progettazione e l’inizio dei lavori del Lal Bagh Botanical Garden, un grande giardino botanico terminato poi dal figlio, in maniera simile al Palazzo Estivo di Tipu Sultan, che Hyder Ali commissionò nel 1781, ma che venne terminato solo dopo la sua morte nel 1791.

Tipu Sultan, nonostante abbia trascorso gran parte della sua vita a combattere contro i Maratha prima e gli inglesi poi, ebbe modo di portare a termine la costruzione di numerosi grandi edifici, che hanno arricchito l’architettura di Mysore, già nota per la presenza di numerosi magnifici templi indù.
La più grandiosa opera di Tipu Sultan fu la riprogettazione del Forte di Srirangapatna, poco lontano da Mysore, composto da una possente doppia cinta muraria e dove si possono ammirare il punto in cui gli inglesi riuscirono a fare breccia, marcato da un obelisco, ed il luogo dove venne ucciso Tipu Sultan, commemorato con una lapide.

Sempre a Srirangapatna Tipu Sultan fece costruire i Daria Daulat Bagh, dei grandi giardini che ospitano un palazzo colonnato in legno di teak, riccamente adornato con intarsi, colonne, motivi floreali e dipinti.
Non molto lontano si trova anche il bel giardino dove è situato il Gumbaz, il mausoleo dove sono conservate le spoglie dei due grandi sovrani e di altri componenti della famiglia.
Questo tozzo edificio bianco, quadrato e sormontato da una cupola è abbellito da varie decorazioni, archi, finti archi, finestre, jali e piccoli minareti, e soprattutto da un gradevole porticato che scorre attorno, formato da colonne di granito nero.
Essendo Srirangaptna la sua capitale, nel 1794 Tipu Sultan vi fece costiuire anche una grande moschea, la Jama Masjid, Moschea del Venerdì, dotata di due alti minareti particolarmente decorati.

Il suo palazzo venne invece edificato sulla Nandi Hill dove sorge anche l’omonimo Forte, una delle fortificazioni volute dal belligerante Tipu Sultan, come il Manjarabad Fort.
Ultimo esempio dell’arte proposta da questi due sultani di Mysore, si trova geograficamente molto lontano ed è la Moschea di Tipu Sultan fatta costruire dal suo figlio più giovane, Principe Ghulam Mohammed in quel di Kolkata.
Seppur oggi sia soffocata dal traffico, le graziose cupole verdi di questo semplice ma decorato edificio, danno sicuramente all’area un tocco caratteristico.

Lo Stato di Hyderabad
Facciata del Fort Hill Palace
Lo Stato di Hyderabad venne governato dalla dinastia Asaf Jah, con ben dieci Nizam, che si succedettero al trono dal 1742 al 1948.
Grazie alle loro notevoli ricchezze, i Nizam di Hyderabad si dedicarono alle infastrutture dello stato con la fondazione di ospedali e scuole, nonché alla costruzione di grandi palazzi per il loro uso privato.
Essendo questi sovrani amanti dell’architettura europea, crearono quindi uno stile molto elaborato che comprende altri motivi oltre a quelli classici precedenti.

Il Chowmahalla Palace è un grande complesso formato da ben quattro palazzi, edificati nell’arco di circa un secolo e terminati nel 1869, che furono il centro del potere dei Nizam di Hyderabad, dove avvenivano le cerimonie di successione al trono e venivano accolti i dignitari stranieri.
La struttura è ospitata in un grande giardino composto da due cortili abbelliti da numerose piante e fontane ornamentali.
L’edificio più prestigioso è sicuramente il Khilwat Mubarak le cui grandi sale sono adornate da splendidi lampadari di cristallo importati dal Belgio.
Il palazzo chiamato Roshan Bangla pare sia stato la residenza di uno degli ultimi Nizam.

Anche la Purani Haveli venne costruita come residenza dei sovrani e, al contrario del nome haveli, che indica le residenze dei ricchi mercanti del Rajasthan, si tratta di un grande palazzo a forma di U in perfetto stile europeo di metà del XVIII secolo.

Il King Kothi Palace, terminato nel 1911, fu la residenza dell’ultimo sovrano reggente ed anche lo stile di questo palazzo era fortemente influenzato dall’architettura europea, ma al giorno d’oggi dei tre edifici originali che lo componevano ne è rimasto solo uno, che ospita un ospedale.

La Hyderabad House è invece un grande palazzo di Delhi, costruito dagli inglesi come residenza dell’ultimo Nizam di Hyderabad e si tratta di ottimo esempio di stile revival indo-saraceno, di cui trattiamo nel successivo post.


Infine, tra gli altri palazzi di Hyderabad e dintorni costruiti dai Nizam come loro residenze private si possono citare: la Mahboob Mansion, il Falaknuma Palace, il Bella Vista, l’Hill Fort Palace ed il Chiran Palace.

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