Uno dei passatempi preferiti dell'Imperatore Akbar era porre inusuali
domande ai suoi consiglieri, per testare la loro conoscenza e capacità di
improvvisazione.
Un giorno entrò a Corte, si sedette sul trono e chiese ai
cortigiani presenti “Quale punizione dovrebbe ricevere una persona che mi
tirasse i baffi?”.
Il primo rispose “Dovrebbe essere frustato!”.
Un altro disse “Dovrebbe essere impiccato!”.
Un terzo indignato esclamò “Dovrebbe essere decapitato!”.
Quindi Akbar, molto soddisfatto, si girò verso Birbal “E tu
cosa pensi?”.
Birbal rimase un momento in silenzio, quindi rispose “Mio
Signore, credo che bisognerebbe offrirgli dei dolci!”.
Akbar, sorpreso ed irritato, sbottò “Ma sei impazzito? Ti
rendi conto di cosa stai dicendo?”.
Birbal con molto calma gli disse “Mio Signore, non sono
impazzito e so perfettamente cosa sto dicendo”.
“Allora come ti permetti di parlare in questo modo?”,
continuò Akbar iniziando a mostrare una certa irritazione.
“Mio Signore – rispose Birbal – l’unica persona che si
potrebbe permettere di compiere un simile gesto è il vostro amato nipotino!”.
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