martedì 31 maggio 2016

La filariasi in Nepal

File:Filariasis 01.pngDal The Kathmandu Post 7 Luglio 2013
5.921 casi di filariasi in 12 distretti
Nonostante gli sforzi del governo per estirpare la filariasi linfatica, un gran numero di pazienti soffre di questa malattia in 12 distretti della regione orientale ed un recente rapporto governativo mostra che quasi 6.000 persone ne sono affette.
Sagar Prasai, ufficiale del Consiglio Direttivo per la Salute della Regione Orientale, conferma il numero di  5.921 casi.
Per questo il Consiglio Direttivo, in collaborazione con varie organizzazioni, si sta preparando a lanciare un programma per provvedere cure a tutti i pazienti di filariasi.
“La malattia viene trasmessa dalla zanzara femmina del genere culex quando questa trasporta il verme parassita wucereria bancrofti. Questi vermi prosperano nel sistema linfatico umano, causando orribili rigonfiamenti a gambe, braccia, testa, genitali e seni.
Nonostante questi terribili sintomi, la filariasi non è considerata una malattia mortale, sebbene i parassiti continuino a danneggiare l’organismo internamente”.
Secondo i dati disponibili presso il Consiglio Direttivo, 4.340 pazienti di filariasi soffrono di idrocele (accumulo di fluidi nei genitali), 987 di gonfiamento degli arti inferiori ed i rimanenti 594 di problemi a seni, mani ed altri organi.
Secondo Prasai, dei 16 distretti che compongono la regione orientale solo 4 sono privi di casi di filariasi.
Il governo, dal 4 al 6 Febbraio, aveva lanciato una campagna per amministrare dietilcarbamazina ed albendazolo, riuscendo però a raggiungere solo il 74% del target nei 12 distretti affetti.
La campagna purtroppo non ha potuto coprire il rimanente 26% a causa della mancanza di collaborazione da parte dei locali.
Paura nell’assumere medicinali e la non-collaborazione delle scuole nell’amministrare le medicine agli studenti, sono tra le cause maggiori che hanno impedito alla campagna di raggiungere le stime prefissate.

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