Il metodo migliore per gestire le
reazioni karmiche è attraverso stratagemmi ed astuzie, non la bruta forza.
Non bisogna cercare di forzare le
questioni, ma negoziare pazientemente la propria strada mentre si scivola e si
sguscia per districarsi.
Una breve e semplice storia mostra come
sottomettersi agli eventi sia più utile che cercare di imporre la propria
volontà.
Un uomo possedeva un vecchio paio di
sandali che erano stati riparati così tante volte che non c’era un solo punto
in cui non ci fosse una toppa.
Un giorno decise che era giunto il
momento di liberarsi di quei sandali, così, dopo esserseli tolti prima di
entrare in un tempio, quando uscì non li riprese e li lasciò lì, pensando che a
sera qualche pover’uomo li avrebbe presi.
Ma dopo pochi passi, un negoziante gli
corse dietro, glieli restituì e gli disse “Ha dimenticato i suoi sandali! Ma
dove ha la testa?”.
Così l’uomo tornò a casa, dove decise
che il metodo migliore per liberarsi dei vecchi sandali era quello di gettarli
dalla finestra.
In quel momento però, stava passando
un bambino che fu colpito e si mise a piangere.
La madre iniziò ad urlare, l’uomo uscì
per porgere le proprie scuse, ma fu insultato dalla folla che si era raccolta
nel frattempo e schiaffeggiato dalla furiosa madre.
Quando tutto fu finito, l’uomo si
sedette e iniziò a pensare “Tutto quello che volevo era liberarmi di questi
sandali e come risultato sono stato insultato e picchiato. Cosa dovrei fare?”.
All’improvviso i sandali iniziarono a
parlare “Perché ti stai agitando tanto? Lo sappiamo che siamo stati riparati così
tante volte che ormai rimangono quasi solo toppe. Ma tutto quello che tu devi
fare è rimuovere le toppe, attaccare della buona pelle e due nuove suole, e torneremo
come nuovi”.
E questo fu esattamente quello che l’uomo
fece.
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