Libera traduzione di un breve articolo
sull’ateismo, comparso qualche tempo fa nella versione internet del The Times
of India ed intitolato “Sempre più indiani smettono di credere in Dio”
Secondo i dati del 2012 dell’Indice
Globale di Religiosità ed Ateismo, il numero delle persone non religiose in
India sta aumentando.
Nel 2005 l’87% degli indiani
dichiarava di essere religioso, percentuale scesa all’81% nel 2013, con un calo
del 6% in 7 anni.
Il rapporto ha evidenziato anche un
calo dell’1% tra coloro che si definiscono atei, dal 4% del 2005 al 3% del
2013.
Anche a livello mondiale il trend è
simile: la religiosità è calata del 9% mentre l’ateismo è salito del 3%,
dimostrando un declino globale delle persone che si definiscono religiose.
Il Pakistan è tra i pochi paesi che ha
avuto un incremento, del 6%, mentre l’Argentina (curiosamente il paese del
nuovo Papa, faceva notare l’articolo n.d.r.) ha avuto un calo dell’8%.
Anche in Sud Africa la percentuale è
scesa del 19%, così come negli USA, il 13%, la Svizzera e la Francia il 21%, il
Vietnam il 23%.
(I dati riguardanti l’Italia sono i
seguenti: il 73% si considera religioso, con un incremento dell1% rispetto al
72% del 2005; gli atei sono l’8%, con un incremento del 2% dal 6% del 2005; il
15% si dichiara non religioso; il 4% non ha risposto o non sa)
Per questo studio sono state
intervistate 51.927 persone, provenienti da 57 nazioni di tutti e 5 i
continenti.
In ogni paese è stato scelto
casualmente un numero di circa 1.000 intervistati tra uomini e donne.
La Cina ha il più alto tasso di atei,
che raggiunge quasi il 50% della popolazione, confronto alla media mondiale del
13%.
L’articolo era accompagnato da una
tabella dove venivano riassunti i dati dell’India (dove l’81% dichiara di
essere religioso, il 13% non religioso, il 3% convinti atei), e di altri 11
paesi dove l’ateismo sta guadagnando terreno, ma per chi fosse interessato ai
dettagli, lasciamo il link del chiarissimo file pdf con i dati completi dello
studio:
http://www.wingia.com/web/files/news/14/file/14.pdf
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