
Con una carriera pluridecennale, iniziata già nel 1969
sotto Indira Gandhi con l’elezione alla Rajya Sabha (Camera Alta del
Parlamento), Pranab Mukherjee ha occupato alcune delle cariche più importanti
delle Repubblica Indiana, grazie ad una spiccata intelligenza politica e ad una
nota integrità che lo hanno tenuto lontano dagli scandali che spesso hanno
colpito la politica indiana.
Le uniche piccole controversie riguardano i suoi primi
passi in politica come strenuo alleato di Indira Gandhi e pare che, come molti
altri leader del Partito del Congresso, Pranab Mukherjee abbia spesso abusato
degli ampi poteri durante lo Stato di Emergenza.
Con la sconfitta del Congresso alle elezioni del 1979,
Mukherjee venne messo sotto processo, ma anche la commissione preposta alle
indagini venne processata a sua volta per abuso di ufficio e con il ritorno al
potere di Indira Gandhi nel 1980, Mukherjee verrà prosciolto da ogni accusa e sarà
eletto Ministro delle Finanze dal 1982 al 1984.
Dopo la morte di Indira Gandhi, Pranab Mukherjee perse i
favori del Partito a favore di Rajiv Gandhi, figlio di Indira, e dichiarandosi
dalla parte degli oppositori a Rajiv venne espulso dal Partito.
Nel 1986 quindi Mukherjee fonderà il proprio partito
politico in Bengala Occidentale, sua terra natale, ma dopo soli tre anni verrà
assorbito dal Partito del Congresso, una volta trovato un compromesso con Rajiv
Gandhi.
Passati alcuni anni di apparente anonimato politico, dovuto
anche al suo scarso carisma, la carriera di Mukherjee venne rivitalizzata dalla
morte di Rajiv Gandhi, assassinato durante la campagna elettorale del 1991, e dalla
susseguente vittoria del Partito del Congresso che formò il Governo con
Narasimha Rao come Primo Ministro.
Questi diede a Mukherjee alcune delle cariche più
importanti, come quella di Capo della Commissione Preposta alla Pianificazione,
dal 1991 al 1996, e di Ministro degli Esteri nel biennio 1995-96.
Successivamente Mukherjee sparirà per qualche tempo dalla
scena politica nazionale per dedicarsi agli interessi del Partito del
Congresso, in particolare favorendo l’ingresso in politica di Sonia Gandhi, con
la quale instaurerà una prolifica alleanza.
Con la successiva vittoria del Congresso alle elezioni del
2004, negli anni successivi Mukherjee occupò le cariche ministeriali più
importanti del paese: Ministro delle Difesa dal 2004 al 2006, Ministro degli
Esteri dal 2006 al 2009 e Ministro delle Finanze dal 2009 al 2012.
Oltre a queste cariche, dal 2004 al 2012 fu Leader della
Lok Sabha, la Camera Bassa del Parlamento Indiano.
Dopo essersi guadagnato il posto di candidato della
coalizione UPA, nel 2012 Pranab Mukherjee sconfiggerà agilmente il suo
avversario P.A. Sangma per essere eletto 13esimo Presidente della Repubblica
Indiana.
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