sabato 24 dicembre 2016

Gli uccelli più comuni nel nord dell'India, famiglie certhiidae e tichodromidae

Il rampichino codabarrata (certhia himalayana)
Le famiglie certhiidae, tichodromidae e sittidae, sono vagamente accomunate tra loro per alcune caratteristiche fisiche e comportamentali dei loro appartenenti, mentre i cinclidae sono piuttosto diversi, sebbene possano condividere l’habitat con i rappresentanti delle altre famiglie.
Si tratta infatti di uccelli che vivono in montagna, in zona rocciose, spesso nei pressi di fiumi e torrenti.
Di seguito accenneremo alle famiglie certhiidae e tichodromidae.

Famiglia Certhiidae
Le dieci specie di uccelli appartenenti alla famiglia certhiidae sono divisi in due generi, 8 fanno parte del certhia e 2 dello spilornis, e vengono chiamati in italiano rampichini.
Questi piccoli uccelli, dai 12 al massimo 18 centimetri, e dalla forma paffuta, si nutrono infatti arrampicandosi sui tronchi degli alberi in cerca degli insetti che vivono tra la corteccia e che stanano con il loro lungo becco leggermente curvato verso il basso.
La loro caratteristica è di volare, da soli e in coppia ma talvolta anche in piccoli gruppi od insieme ad altri uccelli di piccola taglia, verso la base degli alberi, quindi con piccoli saltelli iniziano a salire fino alla cima con un movimento a spirale.
Il rampichino macchiato (salporis spilonotus)
Gli appartenenti al genere certhia sono provvisti di una lunga e robusta coda che utilizzano, come i picchi, per appoggiarsi alle pareti dei tronchi, mentre gli spilornis ne sono sprovvisti.
Il piumaggio è generalmente marrone scuro con macchie e striature bianche, col ventre più chiaro, e sebbene sia piuttosto simile in tutte le specie, i rampichini si possono riconoscere abbastanza facilmente grazie al fatto di essere molto confidenti nei confronti dell’uomo, quindi si possono avvicinare abbastanza facilmente.

In India se ne possono incontrare 5 specie, 4 del genere certhia ed uno spilornis, con i primi piuttosto diffusi, seppur in areali abbastanza limitati, mentre lo spilornis ha un areale più ampio ma risulta non comune e raro.

Il rampichino codabarrata (certhia himalayana) è il più comune e li si può incontrare nelle foreste di conifere nella parte nord-occidentale dell’arco himalayano, con una piccola popolazione che in inverno scende fino all’area metropolitana di Delhi.
Caratteristica utile nel riconoscimente è la coda, dotata di numerose bande marroncino sulla base bianco-grigia.

Il rampichino alpestre (certhia familiaris)
Il rampichino alpestre (certhia familiaris) è leggermente meno diffuso a causa dell’areale, che riguarda quasi tutto l’arco himalayano ma in maniera frammentata.
Oltre a questo, il suo piumaggio è molto simile a quello delle altre due specie certhia, che hanno areali simili che talvolta si sovrappongono, quindi il suo riconoscimento può non essere facilissimo.
Caratteristica è la colorazione del ventre, decisamente più chiara, quasi bianca.

Il rampichino macchiato (salpornis spilonotus) vive invece nel centro della penisola indiana, con un areale che comprende tutto il Madhya Pradesh, la parte orientale di Gujarat e Rajasthan, la parte meridionale dell’Uttar Pradesh, una piccola porzione occidentale del Jarkhand e la parte settentrionale del Maharashtra.
Oltre che per il distintivo areale, il rampichino macchiato si può riconoscere grazie alla coda corta ed alle vistose striature marroni sul ventre bianco.
Come tutti i rampichini predilige foreste di alberi con cortecce molto “rugose” ricche di fessure, come le acacie, e le coltivazioni di mango.
Purtroppo però, come già detto, è un uccello piuttosto raro.


Il picchio muraiolo (tichdroma muraria)
Famiglia Tichodromidae
La famiglia tichodromidae comprende un unico genere ed un’unica specie, il picchio muraiolo (tichodroma muraria).
Con una lunghezza attorno ai 17 centimetri, il picchio muraiolo possiede un piumaggio inconfondibile, grigio su testa, dorso e ventre, con le grandi ali arrotondate di colore rosso e nero, con chiazze circolari bianche; il becco è lungo, sottile e nero, mentre la coda è nera e piuttosto corta.

Le grandi dimensioni delle ali gli donano un volo simile a quello delle farfalle, e vengono spesso usate anche per stanare gli insetti ed i piccoli invertebrati che vivono nelle spaccature delle rocce.

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