sabato 31 dicembre 2016

Gli uccelli più comuni nel nord dell'India, passeriformes, famiglie prunellidae e fringillidae

La passera scopaiola pettorossiccio (prunella strophiata)
Le ultime due famiglie della nostra panoramica sugli uccelli presenti in India sono quelle dei prunellidae e dei fringillidae, che comprendono rispettivamente 13 e 218 specie di piccole dimensioni con abitudini montane.

Famiglia Prunellidae
Gli appartenenti alla famiglia prunellidae fanno parte di un unico genere, prunella, di cui 7 specie si possono incontrare in India.
Purtroppo sono tutti uccelli che vivono ad elevate altitudini ed i cui areali sono spesso limitati a piccole e remote regioni, quindi non sono facilmente avvistabili.
La passera scopaiola bruna (prunella fulvescens)
Una zona dove se ne possono incontrare varie specie è il Ladakh, la regione orientale dello stato del Jammu and Kashmir, un altipiano desertico roccioso, habitat ideale di molti prunellidae dove trovano gli insetti, i semi e le bacche favoriti dalla loro dieta.
Pur di piccole dimensioni, tra i 15 ed i 17 centimetri, hanno corporatura robusta e piumaggio folto, con dorso ed ali simili a quelle dei passeri, di cui in qualche modo rappresentano la versione d’alta montagna.

I più diffusi sono la passera scopaiola pettorossiccio (prunella strophiata), che si distingue, come dal nome, per il petto castano ed il muso nero con sopracciglia e striscia sotto al becco bianche; e la passera scopaiola bruna (prunella fulvescens) che si distingue chiaramente dalla precedente per il ventre completamente bianco e per le minori striature sul marrone di dorso e ali.

Il ciuffolotto scarlatto (carpodacus erythrinus)
Famiglia Fringillidae
La famiglia fringillidae è decisamente più numerosa e variegata, con ben 45 specie che si possono incontrare in India e che in italiano vengono chiamate fringuelli e ciuffolotti.
Come i loro simili prunellidae, sono tutte specie di uccelli montani, che vivono lungo l’arco himalayano, spesso con areali abbastanza ristretti e frammentati.

Genere Carpodacus
Gli appartenenti al genere carpodacus vengono chiamati in inglese rosefinch, fringuelli rosa, per la caratteristica colorazione del piumaggio dei maschi, che presenta una base rosa o rosso chiaro, su ali e dorso marroni, simili a quelle dei passeri.
Il ciuffolotto bruno (carpodacus nipalensis)
Il più comune è sicuramente il ciuffolotto scarlatto (carpodacus erythrinus), l’unico appartenente alla famiglia dei fringillidae il cui areale non è limitato all’arco himalayano, ma in inverno è presente in quasi tutto il subcontinente, mentre in estate sale sulle montagne tra i 2.000 ed i 4.000 metri di altitudine.
Il colore del piumaggio è molto simile a quello di altre specie di ciuffolotti dello stesso genere e la presenza di 2 sottospecie con lievi differenze, rende il loro riconoscimento sul campo non proprio semplicissimo.

Tra i carpodacus strettamente montani, quello con l’areale più ampio e quindi più comune è probabilmente il ciuffolotto bruno (carpodacus nipalensis), che nella parte centro-orientale del Nepal è presente tutto l’anno con brevi migrazioni altimetriche stagionali, mentre sui monti di Uttarkhand, Himachal Pradesh e Jammu Kashmir è un visitatore estivo.
Rispetto al ciuffolotto scarlatto ed alla maggior parte delle altre specie simili, il ciuffolotto bruno ha un piumaggio decisamente più scuro, con il rosa quasi rosso ed il caratteristico petto marrone.

Femmina di ciuffolotto testarossa (pyrrhula erythrocephala)
Genere Pyrrhula
I ciuffolotti del genere pyrrhula hanno piumaggi meno variegati, ma abbastanza caratteristici e le 4 specie presenti in India sono molto facili da distinguere.
Purtroppo non sono molto comuni a causa degli areali limitati e frammentati, escluso il ciuffolotto testarossa (pyrrhula erythrocephala) abbastanza ben distribuito lungo l’arco himalayano dove è presente tutto l’anno soprattutto nelle foreste di alberi decidui, dove trovano i semi, le bacche e gli insetti favoriti della loro dieta.
Si tratta di un uccello robusto, di circa 17 centimetri, in cui il maschio ha un piumaggio arancione, escluso il dorso grigio, ali e coda neri, e sottocoda bianco; la femmina invece è quasi totalmente grigia, escluse le ali nere ed una tenue macchia gialla sul retro del collo.
Molto evidenti in entrambe le specie sono il corto becco ed il muso neri, e la grande striscia grigia sulle ali.

Il cardellino europeo (carduelis carduelis)
Genere Carduelis
All’interno della famiglia fringillidae e della sottofamiglia carduelinae, la tribù dei carduelini comprende una novantina di specie di uccelli la cui tassonomia, grazie ad analisi del DNA mitocondriale, è in continua evoluzione.
Seguendo la vecchia ma più semplice divisione, 7 specie di carduelis si possono incontrare in India, con almeno 2 presenti in areali abbastanza ampli e quindi facilmente avvistabili.
Il verdone pettogiallo (carduelis spinoides) è diffuso lungo quasi tutto l’arco himalayano, seppur ad elevate altitudini, in estate fin sopra i 4.000 metri, dove frequenta il limitare delle foreste, arbusti e giardini.
Il piumaggio tende al giallo, esluso il dorso scuro e le ali, comunque provviste di bande gialle; caratteristico è il pattern del muso con un lungo sopracciglio giallo su una base scura.

Il frosone dal collare (mycerobas affinis)
Il cardellino europeo (carduelis carduelis) è presente nella zona occidentale dell’Himalaya, ad altitudini tra i 2.000 ed i 4.200 metri, dove lo si può incontrare abbastanza facilmente tra il limitare delle foreste, i frutteti e le coltivazioni.
Il suo familiare aspetto, col caratteristico muso rosso fuoco, lo rendono un uccello molto facile da riconoscere.

Genere Mycerobas
Le 4 specie del genere mycerobas sono tutte presenti in India lungo l’arco himalayano e si tratta di uccelli molto robusti di circa 22 centimetri, dotati di becchi tozzi e corti, e di un piumaggio che nei maschi e essenzialmente nero e giallo.
In italiano vengono chiamati frosoni, mentre il nome comune inglese è grosbeak, proprio per il caratteristico ed evidente becco.
Abitanti di foreste di montagna con querce, rododendri, pini e cedri himalayani, 3 delle 4 specie sono considerate abbastanza comuni, mentre il frosone alimacchiate (mycerobas melanozanthos) è più raro, con un areale limitato a piccole zone molto frammentate.
Il frosone alibianche (mycerobas carnipes)
Il frosone dal collare (mycerobas affinis), il frosone alibianche (mycerobas carnipes) ed il frosone giallonero (mycerobas icterioides) si possono incontrare lungo quasi tutto l’arco himalayano e si possono distinguere chiaramente tra loro grazie alle caratteristiche riportate nei nomi.

A questi si può aggiungere il colore del vistoso becco: giallo-verde nel frosone dal collare, grigio nell’alibianche e giallo nel giallonero.

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