giovedì 29 dicembre 2016

Gli uccelli più comuni nel nord dell'India, passeriformes, famiglia passeridae

Il passero mattugio (passer montanus)
La famiglia dei passeridae comprende una cinquantina di specie di uccelli di piccole dimensioni, chiamati in italiano passeri, passere lagie e fringuelli alpini.
In India se ne possono incontrare una dozzina di specie, di 3 generi, alcune piuttosto comuni con areali molto vasti, in particolare quelli del genere passer, altri alquanto rari con areali limitati a remote regioni montane, quelli del genere montifringilla.

Genere Passer
Il passero comune (passer domesticus) è chiaramente uno degli uccelli più diffusi nel subcontinente, presente pressochè ovunque vi sia l’uomo.
Il passero cannella (passer rutilans)
Nelle regioni himalayane però, spesso condivide il suo areale con altre specie simili, come il diffuso passero mattugio (passer montanus), che si differenzia chiaramente da quello domestico, per la testa, priva di corona grigia, quindi totalmente castana, e per una piccola ma evidente macchia nera sulla guancia; anche le striature su dorso ed ali sono leggermente differenti, ma molto difficili da distinguere sul campo.
Particolare del passero mattugio rispetto agli altri passer è l’assenza di dimorfismo sessuale, con maschio e femmina che condividono l’identico piumaggio.

Il passero cannella (passer rutilans) è anche lui diffuso lungo tutto l’arco himalayano, sebbene sia leggermente più raro del mattugio.
La passera lagia golagialla (petonia xanthocollis)
Si riconosce abbastanza facilmente dall’altrimenti similissimo parente, grazie al colore castano della testa che scende anche sul collo e parzialmente sul dorso, mentre nel mattugio il collo è bianco.
Spesso lo si può incontrare in vicinanza di insediamenti umani di montagna, in sostituzione al passero domestico.

Genere Petronia
Il genere petronia non è molto ben definito ed alcune specie vengono ascritte anche ad altri generi, ma seguendo la tassonomia più semplice, si può affermare che nel subcontinente indiano siano presenti 3 specie di questi piccoli uccellli chiamati in italiano passere lagie.
In realtà una di queste specie, la passera lagia chiara (petronia brachydactyla), si può incontrare, solo molto raramente, in Baluchistan al confine tra il Pakistan e l’Iran, quindi non in India.
Delle due rimanenti, la passera lagia comune (petronia petronia) è presente solo in inverno nella zona nord-occidentale del Kashmir, rendendola quindi una specie piuttosto rara.

La passera lagia comune (petronia petronia)
La passera lagia golagialla (petronia xanthocollis) è invece molto ben distribuita su tutto il subcontinente ed è un uccello di 14 centimetri, dal piumaggio apparentemente anonimo, ma con caratteristiche distintive.
Il maschio in particolare ha il becco e gli occhi neri, che contrastano con il grigio del dorso ed il bianco scemante in crema del ventre.
Le ali hanno un pattern marrone striato simile a quello dei passeri, ma più semplice e con una caratteristica macchia marrone sulla spalla, da cui il nome inglese petronia dalle spalle castane.
Altra caratteristica, osservabile però solo nei maschi maturi, è una macchia gialla sulla gola, da cui il nome italiano.
La femmina invece ha becco ed occhi chiari ed è sprovvista sia della macchia gialla sulla gola che di quella castana sulle spalle, quindi risulta un uccellino abbastanza anonimo.
Il fringuello alpino di Blanford (montifringilla blanfordii)
Essendo comunque la passera lagia golagialla l’unica diffusa nel subcontinente indiano, il suo riconoscimento dovrebbe essere piuttosto semplice, tenendo presente che è piuttosto comune nelle foreste e le macchie vicino a coltivazioni e villaggi.

Genere Montifringilla
Come il petronia, anche il genere montifringilla non è ben definito, ma si può ragionevolmente affermare che nel subcontinente indiano ne vivono 4 specie, chiamate in italiano fringuelli alpini.
Come deducibile dal nome, si tratta di uccelli che vivono ad alte quote, al di sopra della linea degli alberi e prima delle nevi perenni, quindi sulle montagne, gli altipiani e le praterie tra i circa 3.500 ed i 5.000 metri.
I loro areali sono quindi limitati a piccole aree himalayane al confine con il Tibet, ma due specie sono in realtà piuttosto diffuse in Ladakh, la zona orientale del Kashmir.

Il fringuello alpino alinere (montifringilla adamsi)
Il fringuello alpino di Blanford (montifringilla blanfordi) è un uccello di 15 centimetri, dal piumaggio grigio-bianco piuttosto anonimo, ma con due caratteristiche bande nere sopra gli occhi ed una sotto alla gola.
Abitante delle steppe tibetane tra i 4.200 ed i 5.000 metri, è piuttosto facile da avvistare, soprattutto d’inverno quando si avvicina ai villaggi.

Il fringuello alpino alinere,  o di Adams (montifringilla adamsi), frequenta le stesse aree di quello di Blanford, dal quale si può distinguere per essere leggermente più grande, 17 centimetri, per avere solo la banda nera sotto la gola senza le due sopra agli occhi, ed anche per il piumaggio delle ali, con due grandi macchie bianche ed i bordi neri striati di bianco.

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