L'Amber Fort |
Gli altri 3 forti rajasthani che fanno parte del gruppo di
6, chiamato Hill Forts of Rajasthan, sotto la protezione dell’UNESCO, sono il
Gagron Fort, l’Amber Fort ed il Jaisalmer Fort.
Il Gagron Fort si trova nella regione dell’Hadoti, già
parte del Regno di Bundi, nell’angolo sud-orientale del Rajasthan.
La costruzione, iniziata nell’VIII secolo, è stata portata
avanti fino a circa il XIV secolo, e come tutte le fortezze rajasthane anche il
Gagron Fort ha avuto un tormentato passato, terminato con la conquista da parte
dell’imperatore Akbar, seppur successivamente, nel 1707, l’ultimo grande
imperatore moghul Aurangzeb, alla sua morte decise di donarlo al Maharajà di
Kota che a lui si era sottomesso e l’aveva appoggiato militarmente.
Dal punto di vista estetico, è composto da grandi mura, che
quasi si mimetizzano con la roccia del promontorio sul quale sorge, protetto su
tre lati dalle acque di due placidi fiumi, solcate da un lungo ponte di pietra
per l’accesso, e da un lato dalla foresta.
All’interno gli edifici colpiscono più per le imponenti
dimensioni piuttosto che la ricercatezza dei dettagli, anche a causa dei danni
provocati dal tempo, ma essendo un sito molto poco visitato, per la posizione
turisticamente scomoda, offre un’atmosfera molto tranquilla che permette di
apprezzare con calma la fortezza ed il panorama circostante.
La città di Jaipur è storicamente la più importante del
Rajasthan, grazie alla posizione dominante dei sovrani che si susseguirono in
questa turbolenta area dell’India.
Seppur non ospiti un forte al suo interno, è protetta da
ben tre fortificazioni collegate tra loro: il Nahargarh Fort, il Jaigarh Fort e
l’Amber Fort.
Il Nahargarh Fort si trova sul costone delle colline sopra
Jaipur ed offre una meravigliosa vista sulla città sottostante, nonché ospita
palazzi particolarmente elaborati e ben conservati, grazie al fatto che non
ebbe mai un vero scopo militare, bensì fu costruito e sviluppato come residenza
di villeggiatura della famiglia reale.
Tramite una serie di mura, questo forte è collegato al
Jaigarh Fort, situato a qualche chilometro di distanza, in cima ad una collina
sopra l’Amber Fort.
Costruito piuttosto recentemente, nel 1726, lo scopo del
Jaigarh Fort era quello di proteggere il sottostante Forte di Amber, al quale è
collegato da tunnel e passaggi sotterranei.
Anche lo stile artistico si rifà al più antico e
meraviglioso vicino.
L’Amber Fort infatti è probabilmente il forte più bello del
Rajasthan, grazie alla posizione dominante, le gigantesche dimensioni e la presenza di alcuni padiglioni
e sale fra i più riccamente e squisitamente decorati.
Grazie a questi fattori e ad una posizione turisticamente
molto comoda ad una dozzina di chilometri da Jaipur, l’Amber Fort è uno dei
siti indiani più visitati dagli stranieri, ma grazie alle dimensioni davvero
ciclopiche, difficilmente risulta essere affollato (al contrario di quello che
può spesso succedere nei monumenti più importanti di Jaipur).
Addirittura, durante l’alta stagione invernale, viene
proposto un apprezzato servizio di trasporto su elefanti, che percorrono alcune
centinaia di metri del viale che sale verso l’entrata principale del forte, in
modo probabilmente molto simile a quello degli antichi sovrani.
Contrariamente alla maggior parte degli altri forti
rajasthani, l’Amber Fort non subì assedi e conquiste, poiché, seppur la sua
costruzione sia avvenuta in gran parte verso la fine del XVI secolo, la sua
storia fu piuttosto breve visto che già nel 1727 il Maharajà Sawai Jai Singh II
spostò la capitale nella vicina Jaipur.
Questo è il motivo per cui il forte di Amber si è
conservato particolarmente bene.
Jaisalmer è una sonnolenta cittadina situata proprio
all’inizio delle dune sabbiose del Deserto del Thar, ed ospita una delle
fortificazioni più stupefacenti dell’intero paese (e come stiamo constatando la
concorrenza certo non manca).
Più che di un semplice forte, il Jaisalmer Fort è una
cittadella fortificata, situata su una bassa e larga collina, e protetta da una
cinta muraria ricca di torri e bastioni.
La sua costruzione fu iniziata a metà del XII secolo da
Rawal Jaisal regnante del vicino villaggio di Lodhruva e fin da subito ebbe un
ruolo di primaria importanza grazie alla posizione su un’antica e frequentata
rotta commerciale.
Purtroppo questo la rese anche particolarmente vulnerabile
alle invasioni mussulmane, fino al 1541 quando cadde definitivamente nelle mani
dell’imperatore moghul Humayum.
Tornato sotto il possesso di un principe locale nel 1762,
nel 1808 venne definitivamente ceduto agli inglesi della Compagnia delle Indie
Orientali, iniziando un lungo periodo di declino a causa del fatto che l’antica
e fruttuosa rotta commerciale sulla quale si trovava venne lentamente
sostituita dallo svilupparsi del commercio marittimo dei vicini porti di
Karachi e Mumbai.
Oltre alle possenti mura, alle 4 grandi porti d’ingresso,
all’elaborato Palazzo Reale e lo squisito tempio jaina dedicato al profeta
Lakshminath, il forte di Jaisalmer è noto per possedere alcuni dei più
meravigliosi esempi di haveli, la case che i ricchi mercanti si facevano
costruire per mostrare il proprio successo commerciale.
Essendo quindi degli status symbol e costruiti con
lavorabilissima arenaria, questi palazzi pur non avendo particolari dimensioni,
sono sempre molto elaborati, decorati con sculture e pitture di notevole pregio
artistico.
Nessun commento:
Posta un commento