L’aloo dum, talvolta anche dum
aloo, è un piatto tipico della cucina indiana del kashmir diffuso in tutto
il nord dell’India, sia nella ricca versione originale kashmira che con
variazioni locali, quali quella del Punjab, la Banarsi dell’Uttar Pradesh e quella
bengalese.
Il nome significa grossomodo patate
stufate, più precisamente in un intingolo molto speziato e saporito.
La preparazione originale non è molto
complicata ma piuttosto lunga e richiede un notevole numero di ingredienti, motivi
per i quali l’aloo dum è presente in quasi tutti i menù dei ristoranti, ma non
viene cucinato molto spesso a livello domestico.
Un’altra causa può essere data dal fatto
che le patate sono già ampiamente diffuse nella cucina casalinga indiana, dalla
colazione alla cena, e probabilmente non si sente la necessità di dedicarvi
anche un piatto specifico.
La ricetta originale prevede che le
patate siano prima fritte a parte ed una volta che l’intingolo è quasi pronto
vengono stufate per alcuni minuti per essere amalgamate ed insaporite.
Le patate migliori sono quelle piccole
novelle, ma vengono quasi sempre utilizzate quelle normali tagliate a cubetti,
mentre nelle ricette più ricercate vi sono una o due patate intere ripiene di
verdure e spezie.
Spezie che sono la base portante
dell’aloo dum, visto che le patate in sé non offrono una particolare gamma di
sapori.
Come per tutti i curry indiani, il
companatico delle aloo dum dipende essenzialmente dal grado di consistenza del
sugo-condimento: per quelli più densi è preferibile il pane, mentre quelli più
liquidi si possono accompagnare col riso.
Essendo comunque un piatto d’origine
mussulmana, per tradizione vengono servite col pane.
La versione originale del Kashmir è di
gran lunga la più speziata, come è tipico della cucina di quella regione.
In India sono diversi i piatti che
possiedono marcate differenze regionali e di solito le versioni kashmiri sono
le più ricche.
Le aloo dum kashmiri, in particolare, si
distinguono per la presenza di yoghurt nella salsa di condimento, che aiuta a stemperare ed amalgamare l’abbondante
utilizzo di spezie.
Anche la cucina del Punjab è rinomata
per la varietà di piatti ed ingredienti (tecnicamente gran parte di quella che
viene definita cucina indiana al di fuori dell’India è punjabi) ed offre una
versione delle aloo dum particolarmente sostanziosa grazie alla sostituzione
dello yoghurt con un puré di pomodoro e cipolla.
Altra aggiunta caratteristica è quella
di una manciata di anacardi tritati e ridotti ad una pasta, per arricchire il
sugo e renderlo più consistente.
Le aloo dum Banarsi, tipiche dello stato
dell’Uttar Pradesh, hanno la particolarità di essere sprovviste di aglio e
cipolla, in conformità a precetti religiosi molto diffusi in quello stato per la
presenza di numerosi luoghi sacri, su tutti la città di Benares.
Infine la versione bengalese, prevede un
uso minore di spezie ed un condimento più liquido, grazie ai quali risulta
essere un piatto piuttosto leggero, almeno secondo gli standard indiani, tanto
che viene spesso servito per colazione.
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